martedì, gennaio 11, 2005

Dolly in settima casa

Era decisamente nervosa, aveva marte in settima casa (ma quanto paga di ICI...?) il che mi pareva poca cosa, ma per lei era davvero un problema, d’altro canto cosa dovevo aspettarmi ora da una che al primo appuntamento mi aveva portato in un planetario? Aveva detto di amarmi ancora prima di conoscermi, poiché dal mio segno zodiacale era in grado di avere un quadro perfetto della mia personalità. Io le pagavo conti salatissimi e lei mi calcolava l’ascendente, io cercavo di farla uscire con i miei amici e lei li demoliva citando Branko, come fossero sacre scritture. Passavamo meravigliose serate leggendo Astra e ammirando il criceto correre nella ruota. “Andrà lontano diceva, perché lo dice il suo oroscopo...”
Ma che bello non dovere fare la fatica di conoscersi, era già tutto li, nel meraviglioso libro dello zodiaco 2004 del mago Amothep. Dovetti solo leggere pagina 21, 22, 24 per sapere tutto di lei. Generosa Altruista, cleptomane, con inclinazioni alla depressione, ma con grandi slanci di affetto, come quella volta che nel sottopasso di Castel S. Angelo Mi disse “abbassi la radio per favore..?” E lei sapeva già tutto di me, trentacinquenne frustrato, con disturbi della parola (non riuscivo a dire “cortesemente” se non in posizione supina, e benché cortesemente fosse un vocabolo davvero poco usuale per me, fu davvero imbarazzante per lei vedermi sdraiato a terra in mezzo agli Champs Elysees mentre chiedevo “cortesemente” informazioni a Parigi..) e senza un soldo. Ma lei diceva sempre “Farai grandi cose, lo dice il tuo oroscopo..” aveva ragione, oggi estraggo le palline in un Bingo. Insomma, era tutto meraviglioso, potevo sapere tutto in anticipo, senza stress, nè ansie da prestazione, tutto era già scritto, tutto tranne l’arrivo inaspettato e sgradito di Rosario Corto , un nano di Formia che un pomeriggio d’estate saltò fuori dall’armadio con in testa un paio di boxer con su scritto “da sdraiati siamo tutti uguali”. capii allora che avrei dovuto leggere anche il suo di oroscopo e prevenirne le mosse, ma lottare contro il fato, la sorpresa gli imprevisti, ci toglie il gusto della sorpresa il brivido dell’ignoto.
E poi al giorno d’oggi, con gli enormi progressi che la scienza quotidianamente ci regala, ha ancora senso credere agli oroscopi? In un mondo dove siamo riusciti a generare due pecore identiche, (il che creerà enormi vantaggi, in un futuro prossimo due gemelli potranno, l’uno avere acidità di stomaco a Vigevano e l’altro fare un ruttino a Molfetta, e tutto questo nello stesso momento!!) ha valore mandarsi a puttane una serata perché la luna è in cancro? o litigare con la propria compagna perché è Cuspide? Leggere le carte? La mano? e se accettassimo il destino così com’è e diventassimo padroni delle nostre azioni? Certo sulla mia lapide poco sotto la data potrete leggere “Se mi aveste avvisato prima, avrei fatto qualcosa per quel melanoma...” ma questo è un altro discorso.

6 Comments:

Blogger hobbs said...

si, ma prima del melanoma....

ma tu non hai un tuo blog....?
potrei venire a commentare..

10:15 PM  
Blogger hobbs said...

Non c'e n'è bisogno...

1:35 AM  
Blogger outsounds@gmail.com said...

huh... acc... questo me l'ero perso...
cmq dico solo che io non leggo gli oroscopi nè altre cose del genere..
posso dire che Credo in Dio.

1 saluto

1:51 AM  
Anonymous Anonimo said...

..adorabile...assolutamente adorabile: leggerti.
un saluto e grazie...

9:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

non credo nell'astrologia e detesto gli oroscopi...veramente non credo in niente, sono un'agnostica per natura...bisognerebbe credere in sè stessi, ma è un'impresa titanica...
la risposta al tuo commento sul mio post sulla verità è nella sezione commenti del mio stesso post.
gipsyqueen

2:04 PM  
Blogger hobbs said...

approvo e sottoscrivo, come da post...
un abbraccio.

4:09 PM  

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