giovedì, gennaio 18, 2007

cinque cose


Non amo le catene, e di me in effetti, non c'è molto da sapere. Questa che segue quindi, non è una parabola sulla (mia) normalità, ma una normale parabola in cinque punti. Mi verrebbe da aggiungere fatevi i cazzi vostri, ma lei si offenderebbe, e poi diciamolo, il voyeurismo cieco dei bloggers va sedato, dissetato, o dissestato. Bah!, Impiccioni.

io porto fuori il mio cane Agamennone ogni mattina alle sei meno un quarto perché lui deve pisciare, possibilmente prima di me, ai bagni pubblici di Via Pablo Rebelot (statista berbero), quelli con la scritta di vernice rossa “Cinzia Torrisi troia”, ma il mio mio cane è basso, e badate bene non un bassotto, è solo basso, non ditegli bassotto che si incazza come una bestia, per cui, non arrivando sulla tazza mi piscia immancabilmente sul risvolto dei pantaloni. Questo faccio ogni santa mattina prima di ricordarmi che io non ho un cane.

la mia posizione sessuale preferita è “il goniometro francese”, per effettuarla al meglio sono necessari nell'ordine: un geometra nel raggio di due metri, la erre moscia, una planimetria della vostra compagna scala 1:1 e un film porno in dvd dal titolo “Angoli eretti” o anche “Siliconati Coseni ” ma io consiglio sempre “Leccami l'ipotenusa Vs. Ortogoanali”. Ho un buon rapporto con il mio corpo purché non ci si trovi entrambi nella stessa stanza, e a differenza di tutti i primati (compreso il lemure) non riconosco la mia immagine riflessa.

el tempo libero amo rincorrere dei lama vestito da sacerdote incas, ma più spesso cerco di entrare nella mia cinquecento dai deflettori, oppure, se l'umore mi aiuta trovo irresistibile disquisire di matematica pura con un pastore uzbeko e le scarpe strette. Ho anche un vero hobby, costruisco modelli in scala di perplessità d'epoca, e li indosso solo nelle grandi occasioni, ne avevo uno meraviglioso il giorno del suo matrimonio.

Sono pigro, indolente e svogliato. Questo, mi ha portato negli anni a non avere una coscienza, pazienza, a non lavarmi troppo, a non rispondere ai testimoni di geova, a non amare nessuno, a non essere mai stato ad Abbiate grasso, ad avere del grasso, a non temperare le matite, a non fare sesso con estranei, a radermi ogni quindici giorni, a mangiare cibi scaduti, a leggere poco, scrivere meno, a non diventare Andrea Pazienza, a non accordare il mio pianoforte, a salutare con la sinistra, ad indicare con un cenno del capo, a non rimettere mai gli orologi, ad invecchiare male, ma facendo finta di niente.

amo far ridere chi amo.
Chiamo far ridere chi chiamo, amo far ridere chi chiamo, chiamo far ridere chi amo.



19 Comments:

Anonymous Anonimo said...

povera clitennestra... :)
Niobe

8:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

ti meriti un bacio.

8:44 PM  
Anonymous Anonimo said...

Come puoi essere normale se la tua vita è un'Odissea. Se ti sei perso Abbiategrasso. Se guardi tutte le fiction di Cinzia TH Torris(n)i (e le dici pure troia). Se quando punti il goniometro è probabile che trovi il punto G. Se sei elegantissimo nelle grandi occasioni lasciando tutti perplessi. Se invecchi facendo finta di niente, niente lifting, niente viagra. Se sai far ridere chi ami. Eh, come?

8:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

sei uno spettacolo.

rita bonomo

8:27 AM  
Anonymous Anonimo said...

sghignazzo leggendoti....grazie!
visto che sono le 9.12 e da ridere proprio nn c'è nè!

9:13 AM  
Blogger hobbs said...

@niobe: povero me vorrai dire...

@fotoreportress: quello è hobbs, io in questa odissea somiglio molto di più al cane di ulisse :)...

@rita bonomo: inchino :)...

@dessd: una risata di prima mattina è meglio di un cappuccino, forse..:)

11:07 AM  
Anonymous Anonimo said...

portare fuori un cane di nome Agamennone da un certo prestigio, specialmente se non esiste
:-)

12:18 PM  
Blogger hobbs said...

@didola: e mangia quasi niente...

12:23 PM  
Anonymous Anonimo said...

ma tu lo sai che io ti adoro? :) anche se sei troppo pigro per lavarti, anche se venendo ad abbiategrasso magari ci saremmo incontrati, anche se ami far ridere chi ami, ma non ami nessuno, quindi: non ami far ridere?
e mi hai fatta ridere, sì, che ce posso fa?

12:54 PM  
Blogger margherita said...

geniale... :)

4:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io porto fuori.Questo faccio ogni santa mattina prima di ricordarmi che io non ho un cane.

La mia posizione. Non riconosco la mia immagine riflessa.

Del tempo libero. Ne avevo uno meraviglioso il giorno del suo matrimonio.

Sono pigro, indolente. Ma facendo finta di niente.

Amo far ridere.Chi amo.

Perdona la fase criptico/ungarettiana ma mi pare una bella sintesi. Sono sempre parole tue no?:)

10:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Vorrei averlo scritto io questo post. Ti farei una vasta gamma di complimenti se non fosse che non sono avvezza né a farli né a riceverli. Sei davvero una lettura squisita.
AmazingGrace

11:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

Tutti gli aggettivi positivi al superlativo assoluto non basterebbero a dirti quanto mi è piaciuto 'sto post, maremma !!!!!!!!!!!!!!!!!
Complimentissimi.
Barbara

12:19 PM  
Blogger daniela said...

Alla fine non sei riuscito ad evitare la catena... la mia volontaria esclusione non è bastata a salvarti... te la sei cavata alla grande, però. Come sempre, del resto.

9:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

l'ultimo punto è impeccabile

10:32 PM  
Blogger hobbs said...

@freesia: e che ce poi fà! ridi! :)

@alpan: io e la gometria, due rette parallele...

@margherita: bentornata:) mercì...

@svirgola: diciamo "nostre" và:)...

@daniela: hai visto? te lo avevo deto di non farti problemi...

@barbara: ma grazie :) dalla maremma con furore direi!

@flounder: diciamo che ha un suo perchè...

10:25 AM  
Blogger hobbs said...

@amazing Grace: che bello averti qui, ed è proprio perchè so che non sei abituata che li apprezzo così tanto, torna però...:)

10:26 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ti leggo tutti i giorni, hobbs, anche se non parlo.
Grace

10:37 AM  
Blogger hobbs said...

@grace: :)...

10:53 AM  

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