martedì, agosto 07, 2007

filastrocca di San Lorenzo - ciliegia



Giro giro tondo - adesso smette, ancora un attimo, un seme di cocomero. Dondola dondola la lampada e l'ombra, e mamma mi tiene la mano. La bambola è persa, con le trecce nel fango, il portiere prega con le orbite vuote al soffitto di questa cantina, ho la polvere nella gola. Adesso smette, lo so, come la sirena di fuori, la lampadina dondola, come l'altalena nel giardino di albicocche - il mondo trema - no, non fa così - casca il mondo – adesso smette, come le pioggia di stelle e ferro, di venire giù calcinacci. La signora Barzi ha le unghie nei palmi e un fazzoletto a fiori in testa, Jacopo non ha fatto in tempo, sorpreso sotto un tavolo, cantando la nostra canzone, raccogliendo le figurine dei ciclisti. casca la terra - ha visto il cielo nella casa, come prima di prender sonno, un tetto di stelle, ha espresso un desiderio sotto una pioggia di rame, come la prima ciliegia. La lampadina dondola, adesso smette - Tutti giù per terra.