mercoledì, settembre 26, 2007

bonnie & claudio



il prete non lo conoscevo , anche per questo mi riuscì facile farlo fuori, anche per dirgli, gazza ladra , che Dio non esiste "dimmelo ora, che hai il ferro appoggiato sul lato del crocifisso, dimmelo che Dio esiste, dimmelo con la tua fede di latta nella bocca". Poi, ricordo solo la chiesa piena di corvi , dopo mangiammo melagrane con chicchi di rosario. Non ricordo l'inizio , andavamo in Spagna mi pare, a Tarragona forse. Tu avevi una macchina senza tetto e io tenevo sulle ginocchia uno strano gatto di lana di vetro, accarezzato contropelo. Non avevo dovuto fare niente, ti eri inginocchiata su quel pomeriggio così, tirandoti una ciocca di rame dietro l'orecchio. Avevi affogato tua madre nella vasca da bagno dove teneva a mollo le foglie del tabacco, era tornata a galla per qualche secondo, come una maschera nel fango, poi, con un dito l'avevi spinta sotto di nuovo. Mi chiamavi compagno ed eri capace di fare cose incredibili con il culo, però, non portavi anelli. Eravamo partiti a mezzogiorno perchè a mezzogiorno c'è polvere, l'ideale per scappare e avevamo caricato una puttana dalle ombre lunghe proprio vicino al mare, ci eravamo chiusi in un chiosco abbandonato con la sabbia che scricchiolava sotto le scarpe, lei si nascondeva i soldi tra i capelli e io la pettinavo, poi le dissi "t'amo come un cane". Tu guardavi e sorridevi con gli occhi dietro al rame, anche mentre l'ammazzavo e le cantavo in un orecchio "dimmelo ora, ora che hai la lama sul lato del portafogli, che l'amore esiste, dimmelo senza lingua". Alla stazione di servizio tradii un amico, rubando cioccolato, tabacco e pistole giocattolo, lui rimase seduto nella veranda dondolando un poco con un fiore rosso in mezzo al petto e un fucile col calcio di legno appoggiato sulle gambe, con la faccia stupita di chi ha tra i denti un perchè o una spiga di grano, e cantai "dimmelo ora, tra le cicale e le sirene, dimmelo in un orecchio che t'ho voluto bene, dimmelo con i pugni e la bocca pieni di mosche". All'ufficio postale di Alicante dissi all'uomo col polsino nero di alzare le braccia mentre tu gli puntavi contro un dito, prendemmo le buste di carta di riso, cambiammo gli indirizzi e la calligrafia, poi le spedimmo davanti ai fucili spianati, a un tradimento, ai pezzi di vetro, al sangue sul cruscotto, al tintinnio dell'avorio, alle stelle di latta, ai tuoi fili di rame impigliati negli orecchini, alle lettere al vento, rubate, come due ladri.

qui, 23 maggio 1934

"mi rubi tutti gli sguardi, e mai che me ne restituissi uno"

tua,

Bonnie

34 Comments:

Anonymous Anonimo said...

le tue chiuse mi "ammazzano" sempre. adorabile hobbsino.

10:00 PM  
Blogger hobbs said...

freesia: ma era una pistola giocattolo... :)

10:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

finalmente hai confessato.

8:15 AM  
Blogger hobbs said...

amelia: io? mai.

1:15 AM  
Blogger daniela said...

Tutto questo è il contrario del trash, per questo mi piace.

4:46 PM  
Blogger hobbs said...

daniela: appena un po, dai...

11:17 AM  
Anonymous Anonimo said...

L'amore esiste. L'ho detto, adesso.

10:50 AM  
Blogger hobbs said...

amoilmare: che coraggio.

11:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

bang bang. che mira...

12:02 PM  
Blogger hobbs said...

misiasays: anni e anni di pratica e poligono.

2:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

...e che me la chiami violenza a Ruggè?!
davvero in tinta....;)
Alpan

2:55 PM  
Anonymous Anonimo said...

allora tocca a me.
confesso che adoro quello che scrivi.
(per la centesima volta. ma non è abbastanza)

10:21 PM  
Blogger hobbs said...

Alpan: ma angelicuccia ancora campa? :)

p.s. in tinta?

amelia: allora sei innocente...

grazie, grazie.

10:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

"dimmelo ora, dopo questo scritto, che nn sei un geniaccio del male"...

bellissimo, da togliere il fiato.
Fede, Amore e Amicizia, come a dire che nn esiste niente...
Niobe

11:10 AM  
Anonymous Anonimo said...

...versi in tinta con il tempo e con certe biografie....;)
Alpan

11:20 AM  
Blogger hobbs said...

niobe: ma io lo dicevo anche prima...
infatti, non esiste niente.

alpan: ermetico, più del solito :)

2:44 PM  
Anonymous Anonimo said...

esiste la percezione che si ha di queste cose...
una cosa personalissima...
pensa solo a quei genitori che perdono i loro figli e pensano che il Buon Dio li ha presi con sè, se questo gli dà la possibilità di vivere due minuti più sereni, che ben venga..
alcune volte fa bene credere, altre volte ti apre in due il cuore, dipende dalla situazione...
dipende da noi... impossibile generalizzare insomma.
bacio
Niobe che ritorna a rompere i coglioni, promesso che nn continuo però...

6:14 PM  
Blogger hobbs said...

niobe: aver bisogno di credere in qualcosa è umano e di per se non certo sbagliato, la realtà è un altra. Posso decidere di raccontarvi favole, per scelta e per piacere, ma di non raccontarmele, per convinzione. Il prezzo spesso è assai alto.

8:36 PM  
Blogger Jhonny said...

finalmente un sorriso alle forze armate...

1:18 PM  
Blogger hobbs said...

tropposulpezzo: l'ho fatto solo per te :)

2:28 PM  
Anonymous Anonimo said...

le tue storie mi portano sempre lontano, mi fanno sognare e di questo ti ringrazio..

8:31 AM  
Blogger hobbs said...

dessd: questa è una bellissima cosa

9:03 AM  
Anonymous Anonimo said...

Come te nessuno mai.

Asia

12:54 AM  
Anonymous Anonimo said...

Non ti ho mai dimenticata.

Pralina

http://superpralinix.splinder.com

1:16 AM  
Blogger hobbs said...

Asia:... e detto da te, vale doppio.

pralina: lo so.

9:14 AM  
Anonymous Anonimo said...

Dimmelo, dimmelo ora che si può andare in giro come se niente fosse ora, dopo aver letto un post bello così...

7:52 PM  
Blogger hobbs said...

rita:grazie, ma, dopo un commento così, cos'altro potrò scrivere? :)

1:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

"scrivere" forse niente, ma ricamare arazzi di emozioni intrecciando parole come solo tu... questo sì, questo come sempre. Come sempre.

3:46 PM  
Blogger ExitEconomics said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

12:56 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ha ragione Asia, scrivi davvero bene e, aggiungo io dopo averti letto, hai uno stile raffinato e ricercato.

Mi piacerebbe lasciare la fantasia libera di andarsene per i fatti suoi e scrivere novelle come questa, anche solo poche righe, ma mi rendo conto che è difficile realizzare questo e sposare il tutto con il tipo di lavoro che svolgo e soprattutto con le persone con cui per tante ore mi ritrovo a lavorare.

Ti consiglio, se già non la conosci, Neighborhood #1 degli Arcade Fire; leggi i testi e poi fammi sapere, se hai voglia, che ne pensi.

A presto,

Caravaggio

12:58 AM  
Anonymous Anonimo said...

questo mi piace quasi più dell'altro, citarsiaddosso in treno, sbavato, in movimento, a, a, ma sono mandarini? bellissimo, guarda che sono veramente seria, non mi è mai piaciuto così, non cambiarlo mai più.
will

11:40 AM  
Blogger hobbs said...

rita: e le parole, finiscono? si può smettere di saper cosa dire? di voler dire, o dare? è il dopo che mi spaventa, quel silenzio li.

caravaggio: quanto tempo, bentornato. seguirò il tuo consiglio...

will: credo che sia il migliore, si. per me sono mandarini, sbucciati. per costringerti a commentare devo cambiare header una volta alla settimana...

4:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

è ora di restituire sguardi?
vanno bene anche parole.

12:15 PM  
Blogger hobbs said...

amelia: eccole...

7:05 PM  

Posta un commento

<< Home