giovedì, settembre 08, 2011

robert ford


Andrew Whyet

ammaliato dall'alta bigiotteria dei tuoi sorrisi e dagli strani cappelli, rispondevo fiero dei miei speroni fatti coi tappi della birra moretti. i fagiani che ti portavo dopo le battute di caccia al conad " la mira è tutto" dicevo, che spennare cacciagione ti dava il vomito. Robert Ford era solo un ragazzino di dodici anni, un'ombra di baffi, imperlati di gioventù. eppure avevo più dimestichezza con le armi da guerra che con le cosce aperte, il che si spiega col fatto che le donne fanno più paura della morte, certe volte. ed era per questo che ti dicevo "come t'amo io, tu, non ti sei amata mai". ma erano duelli persi in partenza e tra la polvere, sparando a salve, per educazione.