giovedì, giugno 06, 2013

[foto 21 /acqua 4711]



























Questa è una di quelle persone che sa di buono, sempre rasata. E comunque l'unica che io conosca capace di portare una camicia bianca, per dire. L'età è indefinibile, ma sai per certo che è stato commesso viaggiatore, come si conviene a uno che da il lucido alle scarpe tutti i giorni. Perché certe cose ti entrano dentro. Cose come il rumore di una valigia che si apre e mai disfatta, per altro, le stanze d'albergo con le marine alle pareti o le pale del ventilatore al soffitto, un caffè buono, lisciare il giornale prima di aprirlo, togliere le briciole dalla tovaglia mentre la cameriera ti chiede se sulla torta di mele ci vuoi la panna, le zollette di zucchero alla vaniglia che si sciolgono mentre giri il cucchiaino, dire buongiorno con quella intonazione li, e certe forme di saggezza. Qualcuno la chiamerebbe sapienza, i romantici diranno mestiere. In fondo, se sai essere gentile senza sembrare formale sei un artigiano, se continuano a seguirti con lo sguardo un attimo dopo che li hai salutati, sei un artista. Se lo dice radendosi, è come se lo vedessi. Poi, si liscia la gola con l'acqua di colonia, ed esce.

17 Comments:

Blogger amanda said...

vita di un commesso viaggiatore

10:03 PM  
Blogger amanda said...

me lo spieghi il titolo?

10:09 PM  
Anonymous e.l.e.n.a. said...

era il regalo più atteso di una mia antichissima zia.

2:18 PM  
Blogger hobbs said...

amanda: è una marca di acqua di colonia :)

2:18 PM  
Blogger hobbs said...

elena: è roba antica, hai ragione. Come me, in fondo. :)

2:18 PM  
Blogger amanda said...

tu pensa che l'avrò vista milioni di volte la confezione, mai che abbia letto l'etichetta :D

3:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

...non sai cosa sia questo giorno per me. In realta' non sai di sapere benissimo cosa e', e cosa sara'... cosi', alla cieca, per incroci di destini, avrei voluto il regalo di un racconto pieno di colori e di allegria. Mi fa incazzare tutta questa malinconia: non ce ne portiamo abbastanza OGNI SANTO GIORNO sulle spalle? Bisogna essere ostinati per essere felici.

11:02 PM  
Blogger hobbs said...

amanda: sai,cose da uomini... :)

9:41 AM  
Blogger hobbs said...

Anonimo/a: Non è il luogo adatto questo, e non tanto perché sia un luogo malinconico o lo sia io. Forse non lo è nemmeno questo raccontino, in fondo. Più probabilmente "prendiamo" dalle cose quello che vogliamo, e questo, è il bello della scrittura in genere. Io non mi pongo il problema, scrivo e basta, generalmente qualcosa mi colpisce e racconto, e va detto però, che riflessioni profonde [se ci sono] difficilmente nascono da cose allegre e colorate....

9:42 AM  
Anonymous Anonimo said...

Trovo tutto questo profondamante triste... hai ragione, non fa per me.

10:40 AM  
Anonymous Anonimo said...

Trovo tutto questo profondamante triste... hai ragione, non fa per me.

10:40 AM  
Blogger hobbs said...

anonimo/a: non amo polemizzare, men che meno qui, ma un paio di cose mi preme puntualizzarle. La prima è proprio l'anonimato, che non condivido. Ho l'impressione che tu mi conosca, tra l'altro, ma in ogni caso trovo poco corretto commentare senza "firmarsi" diciamo. In secondo luogo, non capisco bene cosa trovi di profondamente triste nella mia risposta, trovo io, se mai, poco gentile e rispettoso che tu venga qui a criticare quello che scrivo semplicemente perché ti aspettavi qualcos'altro. Non sono qui per deludere o assecondare le apsettative di nessuno, scrivo perché mi piace farlo, punto. Se entri in un ristorante di pesce, e ti lamenti perché vuoi carne, ti alzi e cambi ristorante, di sicuro non fai le tue rimostranze al cuoco...

4:07 PM  
Blogger albafucens said...

Un ritratto sublime, di belle maniere, distinto, mi piace molto.

Essere gentili senza formalismi, concordo, è un'Arte, l'arte di chi sa trasmettere, si lascia scoprire, attira l'attenzione su di sè, senza imporsi, bensì trapela, emerge, semplicemente per la sua naturalezza, spontaneità.

E ti dirò che il tocco di malinconia, pesonalmente lo trovo raffinato, leggiadro, perchél a malinconia non è da associare necessariamente alla tristezza, è altresì sinonimo di sensibilità, genuinità, di saper guardare e cogliere i dettagli, non esiste solo il nero e il bianco, in mezzo ci sono le sfumature...

4:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

ti chiedo scusa per la mancanza di rispetto, lontanissima dalle mie intenzioni.

11:36 PM  
Blogger hobbs said...

alba: Io ci sguazzo, nelle sfumature....

9:19 AM  
Blogger hobbs said...

anonima: ne sono certo, e almeno sappiamo che sei una donna.

9:20 AM  
Blogger albafucens said...

:) le sfumature e i dettagli, sono delicatezze, altresì direi ghiottonerie, sono quelle che nella vita a mio avviso fanno sempre la differenza, sono rifiniture, pennellate, la impreziosiscono

12:20 PM  

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