giovedì, luglio 18, 2013

[eccomi]


















Eccomi, con un vestito che non ti aspetti e gli anni nelle tasche, sperando che non ti accorga tu, che sembri sapere ogni cosa, che sono troppo più grande di te per non insegnarti quel poco che so. Cose, come la danza sulla punta di una matita, o come si fanno i riccioli ad un'idea. Eccomi, che ti tengo per mano, magari scalzo, per non svegliare il tuo pomeriggio appeso alle ciglia, eccomi, che ti cerco ogni giorno, in tutte le cose che ancora non ho fatto per te o nell'unghia di luna che avanza a stanotte. Eccomi, ti cerco, nell'angolo di una scatola colorata, in ogni dubbio a cui sorrido l'estate. Eccomi che mi aggiusto il nodo alla gola, mi vedi? Se solo mi chiamassi papà, oggi, mi volterei nell'attimo esatto in cui capire che non voglio essere più solamente mio. Eccomi.