martedì, maggio 20, 2014

[Disturbo Emotivo Cognitivo o Sindrome di Franklyn-Bloomswell]

 
Chi è affetto dal disturbo emotivo cognitivo, non è in grado di tollerare lo stress emotivo (positivo o negativo) generato dai legami e dai rapporti affettivi sotto qualunque forma. Statisticamente si manifesta in soggetti in età adulta già affetti da sindrome dell'abbandono (e quindi predisposti) o da gomito del tennista. La patologia evidenzia l'incapacità di distinguere un sentimento positivo da una confezione di polpette surgelate, e il bisogno di scappare dalla finestra del bagno ogni qualvolta si ricevano delle attenzioni dall'altro sesso, o da un ferroviere coi baffi. In recenti test, pazienti affetti dalla sindrome hanno disegnato tutti vulve con le sbarre, uscite d'insicurezza o porzioni di gnocchi. I sogni ricorrenti sono l'abbandono di un Vombato di peluche sulla Roma-Taranto, o una dichiarazione d'amore in eurovisione vestiti da oloturie, oppure girare vestiti in un campo nudisti chiedendo di una fantomatica "Berta".

I sintomi più frequenti, e improvvisi sono: secchezza delle fauci, claustrofobia, spiccatissimo senso del ridicolo, allucinazioni, manie di persecuzione, flatulenze, tachicardia, balbuzie, afasia, ninfomania, bulimia (senza sensi di colpa), sensi di colpa (senza bulimia), paralisi temporanea o permanente dell'apparato genitale e/o onanismo compulsivo, misoginia, malinconia ai tramonti da cartolina.